L'arcobaleno alimentare. Bianco: il colore del latte
- Dott.ssa Buldo
- 22 mar 2019
- Tempo di lettura: 2 min

Il colore Bianco comprende tutti i colori dello spettro luminoso. E' un colore senza tinta, ma che ha in sé un'alta luminosità: è il simbolo della purezza, della verginità, della spiritualità, della divinità e del candore. Esso rappresenta lo stato di freschezza e i nobili sentimenti, proprio come il LATTE: un alimento genuino e completo.
Per la Legislazione Italiana il latte rappresenta: "il prodotto ottenuto dalla mungitura regolare, completa ed ininterrotta di animali mammiferi in buono stato di salute e nutrizione". Tradizionalmente, il latte vaccino è stato considerato un prodotto basilare nell’alimentazione umana, basti pensare che è il primo alimento nella vita dell’uomo e oltre a soddisfare le esigenze nutrizionali del neonato per l’apporto di proteine, zuccheri, lipidi, sostanze minerali e vitamine, è anche il mezzo con cui la madre trasmette elementi di difesa dell’organismo (come ad esempio anticorpi). Il consumo del latte e dei suoi derivati, se adeguato e continuato per tutta la vita, sin dall’infanzia, genera un elevato numero di effetti positivi sull’organismo umano. Grazie soprattutto alla presenza di calcio e fosforo, aiuta a sviluppare e a mantenere salde le ossa e le protegge da malattie come l’osteoporosi, tipica dell’età avanzata.
Inoltre il latte fornisce tutti gli aminoacidi essenziali necessari per formare le proteine nel nostro corpo, in quantità decisamente maggiore rispetto ai nostri requisiti. Questo è ciò che definisce la qualità proteica di un alimento, ed è la ragione principale per cui il latte è considerato come una delle proteine di alta qualità nella nostra dieta.
Il grasso del latte fornisce una fonte di energia, ed i principali acidi grassi essenziali, molti dei quali hanno un ruolo biologico nel corpo (tale come acido linoleico coniugato o meglio il famoso omega 6 con molte proprietà benefiche per l'organismo). Inoltre, il grasso del latte può anche agire come un vettore di vitamine liposolubili come le vitamine A, D ed E, ognuno delle quali svolge diverse funzioni specifiche ed essenziali per l'organismo.
Ciò nonostante il latte è tra gli alimenti maggiormente responsabili delle allergie dovute alla frazione proteica del latte ed intolleranze alimentari dovute all'incapacità di digerire lo zucchero principale del latte: il lattosio. Per questo motivo si sono diffusi soprattutto negli ultimi anni vari tipi di latte alternativi tra cui il latte delattosato (privo di lattosio il quale viene trasformato in anticipo in zuccheri più semplici e digeribili) e svariati altri tipi di latte (latte di soia, latte di mandorle, latte di cocco ecc). Bisogna subito precisare che sono alternative che non posseggono le stesse caratteristiche nutrizionali del latte vaccino, in primis sono carenti soprattutto in calcio.
Il "vero" latte è un alimento puro e quasi insostituibile quindi bisogna fare attenzione a
demonizzare il latte ed escluderlo completamente da una sana e corretta alimentazione quando non si hanno motivi importanti e validi come allergie e intolleranze.
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